Febbraio, si sa, è il mese degli innamorati: ma per chi fosse single e volesse viverlo con leggerezza, senza pianti disperati sul divano in compagnia del proprio peluche di fiducia, a letto coi biscotti e Netflix o sui libri a studiare… questo articolo fa al caso vostro! 

Infatti febbraio è anche ricordato come il mese delle beffe, degli scherzi, delle frivolezze e delle colorate maschere di Carnevale, e noi, per l’occasione, vi proponiamo una lista dei 5 carnevali più strani al mondo. 

Buona lettura!! 

  1. CARNEVALE DI IVREA (o CARNEVALE DELLE ARANCE) 

Ci troviamo nei pressi di Ivrea, città piemontese in provincia di Torino, dove il Carnevale viene celebrato in maniera originale. Questa festa, infatti, si fà notare per la sua suggestiva e spettacolare battaglia delle arance: i grandi frutti invernali, non più adatti al consumo, vengono lanciati dagli aranceri dai carri sulla folla; gli spettatori devono invece difendersi da queste “mine volanti” indossando dei berretti rossi per tutta la durata della parata. Questo carnevale rimanda allegoricamente alla rivolta dei cittadini nei confronti di un barone tiranno e alla conquista della loro libertà con le sole armi a loro disposizione; purtroppo quest’anno il Carnevale di Ivrea non si festeggerà per motivi di assembramento, ma recarsi in questa città per un Carnevale futuro rappresenterebbe sicuramente una grande esperienza culturale da vivere: si consiglia la partecipazione soprattutto agli amanti del Medioevo!  

  1. CARNEVALE DI MAMOIADA 

Ci spostiamo ora nel sud Italia, a Mamoiada, in Sardegna: questo carnevale è una delle manifestazioni folcloristiche più antiche della regione e prevede l’utilizzo di due maschere tradizionali: quella dei Mamuthones e quella degli Issohadores. 

I Mamuthones sono rappresentati da uomini con il viso coperto da una maschera nera, vestiti con pellicce scure, a cui sono appesi dei rumorosi campanacci. Queste rozze figure appaiono solo tre volte a Mamoiada: la prima il 17 gennaio (in occasione della festa di Sant’Antonio) e poi la domenica e il martedì del Carnevale mamoiadino. Nonostante ciò, queste figure sono divenute oggetto di molte feste tradizionali di altri paesi italiani e non solo (per effetto della globalizzazione); gli Issohadores, invece sono uomini vestiti con un corpetto rosso e con una maschera bianca. Il loro compito consiste nello scortare i Mamuthones e catturare con dei lacci le giovani donne per augurare loro salute e fertilità. Una volta, venivano catturati anche i proprietari terrieri, per garantire loro un’annata favorevole e questi, per ricambiare ciò, offrivano alle strane figure un ricco pasto, compreso di vino e dolci. Il fattore interessante è che ancora oggi questo carnevale viene celebrato seguendo rigorosamente gli schemi stabiliti dal passato; infatti i soggetti a cui si augura protezione e grande benessere non sono più i proprietari terrieri, bensì le autorità pubbliche. 

  1. CARNEVALE DI SOLOTHURN: L’HONOLULU SVIZZERA  

Siamo a Solothurn, nella Svizzera tedesca, dove viene celebrato uno dei carnevali più bizzarri della nazione: la città racchiude in sé l’animo guascone italiano, il fascino francese e il rigore svizzero-tedesco tutto l’anno, eccetto che nel periodo di Carnevale, durante il quale la città si trasforma in una piccola Honolulu.  

Questo cambiamento va oltre al paragone con la meravigliosa capitale hawaiana: infatti nella settimana tra il 3 e il 10 febbraio, seguendo il principio carnevalesco della ribellione alle regole, la città cambia il suo nome in Honolulu, la via del Municipio diventa “via dell’Asino” e tutti gli abitanti, sindaco compreso, scelgono un nuovo nome, più esotico e divertente per la settimana; questa festività permette ai cittadini di lasciarsi alle spalle l’inverno, così da abbracciare la primavera. Una delle figure principali del carnevale di Solothurn è infatti il Böögg, un enorme pupazzo di paglia che si brucia tradizionalmente alla fine delle manifestazioni di Carnevale, rappresentante l’inverno che và via, lasciando spazio alla primavera.  

Crediamo che questo sia uno dei Carnevali più insoliti e fantasmagorici di cui abbiamo mai sentito parlare, e come per il Carnevale di Ivrea, pensiamo che possa essere molto interessante recarsi in questi luoghi durante il periodo della festività così da poter vivere queste iconiche tradizioni.  

  1. CARNEVALE DI NADUR, MALTA (IL CARNEVALE SILENZIOSO) 

Nadur è una città situata a Gozo, isola dell’arcipelago maltese; le modalità di festeggiare questa ricorrenza sono molto particolari, tanto da garantirle un posto nella nostra lista: la sfilata dei carri allegorici accompagnati da maschere colorate e divertenti segue la tradizione romana, con l’unica differenza che queste… sfilano in silenzio!!! Checché se ne dica, questo Carnevale è riconosciuto come una festa spontanea, senza organizzazione né regole: tutti scendono in piazza con una maschera irriverente e pungente o con un cappuccio per non essere riconosciuti. I costumi sono divertenti e storici, mentre i carri sono rottami delle aziende locali; questo Carnevale si festeggia dal 5 al 9 febbraio. 

  1. CARNEVALE DI STRANI 

Sia per il gioco di parole che questo Carnevale crea con il titolo del nostro articolo che per le modalità in cui viene festeggiata questa ricorrenza, abbiamo deciso di inserire questo Carnevale celebrato nel sudest della Repubblica Ceca all’ultimo posto, ma non per importanza, della nostra top 5.  

Qui il carnevale si celebra come una lotta contro l’inverno e il male con una folcloristica danza che si tiene nei boschi di Strani; questo ballo è conosciuta anche come ‘danza delle spade’, siccome i protagonisti ballano con sciabole di legno borchiate e dotate di cerchi metallici. La danza termina con un grande banchetto durante il quale si cucinano piatti tradizionali a base di maiale.  

Vi aspettiamo per il prossimo numero!! 

Lara Pirotta 1DL, Camilla La Russa 3BS 

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