Bambina mia, lo sai cosa vuol dire abitare?
Siediti con me bambina, te lo spiegherò
Tu ce l’hai un posto dove abitare?
Un posto dove ridere , cantare, ballare ed amare?
Magari anche piangere..ma no, tu non hai mai pianto bambina mia
Non hai ancora pianto, perché quel mondo che guardi con occhi pieni di meraviglia, meraviglia che si riflette dipingendo un sorriso sul tuo viso, lo vedi da dietro una finestra. Amala quella finestra dolce bambina, perché un giorno si romperà
E scoprirai cosa vuol dire piangere.
E scoprirai cosa vuol dire abitare.
Bambina, molte persone ti vorranno abitare,
Renderanno il tuo corpo un albergo, le tue braccia un ostello, ed il tuo cuore un gingillo di poco valore
Vorranno spolverare appena sedie e divanetti, i luoghi in cui riposarsi, avendo il tuo cuore come posto dove ripararsi
Se ne andranno bambina mia, però tu lascerai la porta aperta
Sarai li, ad aspettare sull’uscio, pur andando, pur vivendo, incontrerai mille cuori vagabondi, accogliendoli nel tuo
Ti stravolgeranno bambina, pretendendo da te sempre di più,
Ma tu a testa alta resterai su quell’uscio, dopo aver ripulito lo scompiglio lasciato dall’ultimo visitatore
Ed è per questo che ti verrà dato un appellativo particolare
“Cuore di mamma”
Per tutte le volte che stringi le mani a chi piange, a costo di mordere le tue
Per tutte le volte che asciughi le lacrime a chi soffre, non vergognandoti di mischiarle alle tue Per tutte le volte che custodisci ogni cuore nella dolcezza dei tuoi discorsi
Per tutte le volte che tempri una decisione con l’acciaio dei tuoi consigli
Sei sempre stata una casa
Ed una casa rimani.

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