I sogni sono attività mentali che si verificano mentre dormiamo; essi avvengono per la precisione durante una particolare fase, detta fase REM, ovvero l’unico momento del sonno in cui i nostri bulbi oculari si muovono involontariamente e il nostro cervello ci permette di sognare.

Quando sogniamo la mente rielabora gli stimoli esterni che percepiamo inconsciamente durante il riposo o che abbiamo registrato nel corso della giornata.

Secondo la teoria di Sigmund Freud, i sogni possono essere desideri inconsci non volontari o ricordi dolorosi ormai rimossi, che, però, compiono ancora una funzione all’interno della nostra psiche e si manifestano durante il sonno poichè in esso il loro effetto è amplificato a causa del minore livello di concentrazione; si presentano, inoltre, sottoforma di immagine onirica, cioè una riproduzione da noi percepita come irreale. 

Sono stati condotti parecchi studi sui sogni, la loro interpretazione e il loro significato e si può concludere che ogni sogno non è mai uguale ad un altro: possono verificarsi sogni simili o ricorrenti con altri, ma essendo un elemento unico dell’immaginazione è impossibile ripetere un sogno due volte.

Insieme ai sogni si possono presentare durante il sonno anche gli incubi, che agiscono con lo stesso meccanismo dei primi, ma che vengono percepiti come “brutti” poiché si manifestano per elaborare emozioni che ci affliggono o trascorsi traumatici.

Abbiamo ricercato alcune curiosità interessanti sui sogni, per esempio: 

  • la maggior parte dei sogni che facciamo vengono dimenticati a distanza di qualche minuto dal risveglio;
  • anche le persone ipovedenti o non vedenti sono in grado di sognare: in alcuni casi si può diventare ciechi anche anni dopo la nascita, quindi già si conosce il mondo esterno; nel caso in cui una persona nasca senza vista, sogna tramite l’utilizzo degli altri sensi (olfatto, udito o tatto);
  • per quanto possa sembrare assurdo la nostra mente ci permette di sognare solo persone che conosciamo o abbiamo conosciuto in passato, questo avviene perché il nostro cervello non è in grado di creare nuovi volti;
  • ogni notte si possono fare tra i 4 ai 7 sogni con una durata di circa una o due ore ciascuno;
  • l’uomo non è l’unico animale in grado di sognare: anche il resto degli esseri animali può fare sogni poiché attivano le stesse onde cerebrali umane. Per esempio, se osserviamo i cani dormire, potrebbero muovere le zampe perché sognano di correre.
  • non tutte le persone sognano immagini a colori, infatti il 12% della popolazione mondiale sogna esclusivamente in bianco e nero.                                                                                  Prima questo dato era più elevato finché non è nata ed è stata diffusa la televisione a colori in tutto il mondo.

Vittoria Rossi e Giada Moretti, 1B.C.

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