La commedia romantica è un genere cinematografico che trova le sue origini nella drammaturgia antica – greca addirittura – la quale prevede che alla principale trama del tema romantico siano accostati elementi tipici del genere comico, come equivoci. Presenta un’atmosfera leggera e giocosa, con occasionali momenti drammatici e di tensione che, una volta risolti, portano al tipico “e vissero tutti felici e contenti”. 

Il modello di trama segue pressoché la stessa formula: due persone si incontrano, spesso in circostanze comiche oppure imbarazzanti, e non si piacciono. Ma durante il corso del film si conoscono e arrivano a provare sentimenti romantici reciproci. Il finale è quasi sempre un ‘’happy ending’’, che fa capire allo spettatore che la coppia è finalmente insieme dopo aver affrontato tanti ostacoli. Trasmette il messaggio speranzoso che l’amore autentico possa superare ogni difficoltà. Se sia vero o meno, sta allo spettatore. 

Le cosiddette ‘’rom-coms’’ (romantic commedies) non sono però un’invenzione di Hollywood dell’ultimo secolo. Come accennato all’inizio, questo modello di trama ha le sue radici nella letteratura greca; i primi romanzi – che all’epoca non si chiamavano così – presentavano una struttura molto simile. Due giovani innamorati si trovavano a superare diverse avversità, molti elementi tipici della commedia come schiavi maliziosi o genitori contrari all’unione, alla fine delle quali potevano celebrare il loro amore. 

È notevole anche l’influenza di William Shakespeare: Molto Rumore Per Nulla e La Bisbetica Domata sono commedie con la sottotrama romantica, sulle quali sono stati basati film come 10 Cose Che Odio di Te (1999), uno dei pilastri del genere comico – romantico. 

Nel secolo scorso attrici come Katherine e Audrey Hepburn e Marilyn Monroe hanno interpretato i ruoli principali nelle commedie più famose, che rivisitiamo ancora oggi: Vacanze Romane (1953) e  I Gentiluomini Preferiscono Le Bionde (1953) sono solo un paio di esempi di lungometraggi iconici i quali rientrano nella categoria. 

È proprio in quegli anni che agli elementi comici si è aggiunta la satira e la critica sociale; si introducevano dunque, mescolati a battute e scenette ridicole, temi più seri, come ad esempio il ruolo della donna.

Durante la fine degli anni 90 e i primi 2000 questo genere cinematografico conobbe il suo picco. Uscirono infatti i film a cui ora la nostra mente va quando sentiamo parlare di commedie romantiche: Notting Hill (1999), Mamma Mia (2008), Pretty Woman (1990), Come farsi lasciare in 10 giorni (2003). 

Molti di questi attori e attrici sono diventati famosi in tutto il mondo proprio per questi ruoli iconici e hanno vissuto il picco della loro fama mentre le sale cinematografiche proiettavano le loro pellicole. 

Per spiegare la fama di queste storie a prima vista così banali e semplici, si può guardare ai messaggi e sentimenti che trasmettono. Ognuno merita una storia d’amore spensierata, con aneddoti che valga la pena di raccontare. E quale modo migliore per viverle se non attraverso il grande schermo? 

Kichuk Kateryna, 5BS

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