Anche quest’anno siamo giunti (magari con qualche acciacco in più rispetto alle volte precedenti) a Dicembre, il mese che per molti di noi regala più magia di qualunque altro: infatti questi ultimi 31 giorni dell’anno segnano per tutti un periodo in cui ci si prepara al cambiamento con liste chilometriche di buoni propositi (che tanto, diciamocelo, manderemo all’aria la mattina del 3 Gennaio senza alcun ritegno), e nel quale si vive insieme l’accogliente atmosfera di alcune delle feste più attese di questi 12 mesi, fra le quali campeggia ovviamente il Natale.  

Forse per il clima caloroso e gioioso che si crea nel momento in cui ci si incontra con i propri familiari, o ancora per l’allegria che si prova nello scambio reciproco di doni fra noi e nel condividere la nostra felicità con gli altri, il Natale conferisce a chiunque lo festeggi un’euforia inconfondibile e un’armonia con chi ci sta attorno inarrestabile: chi non ama passare il periodo natalizio tra mercatini o giocando a tirarsi palle di neve dimenticando per un poco ogni problema? Anche noi certamente apprezziamo tutto ciò, ma siamo sicuri che il Natale non si possa celebrare in luoghi e posti alternativi che ci apparirebbero ora come ora totalmente fuori luogo?  

Qui di seguito troverete un elenco di luoghi (in Italia e nel mondo) dove si celebra questa festa tanto adorata! 

Come prima tappa di questo “viaggio” vi propongo un grande classico, che personalmente adoro: i meravigliosi mercatini di Natale a Trento! Questo evento giunge nel 2020 alla sua ventisettesima edizione, che però si terrà online, dove sarà possibile visualizzare i prodotti  esposti nelle decine e decine di casupole di legno, che prima invadevano il centro storico della città, mediante un sito apposito (ebbene sì, anche se in modalità differente potremo ancora una volta usare questo periodo come scusa per abbuffarci di dolci di ogni genere): forse qualcuno potrebbe avvertire la mancanza di quella complicità che solo l’esperienza concreta ci offriva, ma impareremo anche da questo Dicembre un po’ strampalato qualcosa che senza dubbio ci arricchirà!  

Spostiamoci invece adesso in Messico, dove il Natale e il Capodanno vengono festeggiati in luoghi assurdamente opposti al nostro immaginario: in questo Stato dell’America Centrale le città, le intere famiglie e addirittura i singoli quartieri, dal più rinomato al peggio malmesso, si addobbano affinché vengano celebrate le “posadas, delle vere e proprie rappresentazioni sceniche caserecce spalmate nei nove giorni precedenti il Natale, durante le quali ogni nucleo familiare inscena un presepe vivente e si reca in un corteo davanti a quello in terracotta, dove ci si trova a mangiare in comunità e alla fine del pasto si rompono le “piñatas, delle sacche sospese legate a un filo, imbottite di dolci e che si cerca di spaccare con l’ausilio di un bastone in plastica o in legno da bendati .                                                                                                    

Un altro posto da visitare in Messico, oltre ai centri cittadini dove ci si cala nei personaggi del presepe per nove giorni di fila, è la città di Oaxaca, nella quale si può assistere alla “festa delle rape”, in cui ogni piccolo commerciante di questo centro abitativo espone nelle sue bancarelle tanti piccoli oggetti ricavati dalle rape intagliate, raffigurando elementi natalizi del presepe o semplici immagini non propriamente riconducibili alla festività.  

Per arrivare all’ultima tappa di questo itinerario dobbiamo spostarci nell’estremo Oriente, più precisamente in Giappone, dove non ci si aspetterebbe generalmente un gran calore natalizio: è sotto un certo punto di vista comprensibile questa opinione, data anche, infatti, la minima presenza di cristiani nel Paese; anche questa volta, però, il Giappone riesce a stupirci come mai prima grazie a numerosissimi spettacoli pirotecnici che si verificano in tutto l’arcipelago (ma prettamente incentrati nelle grandi metropoli come per esempio Tokyo), dal 15 Novembre al 25 Dicembre.   

Un altro accadimento importante riguarda invece lo spettacolo di giochi di luce e laser che viene organizzato ad Ashikaga, un parco floreale a 40 minuti di treno dalla capitale, dove per tre mesi e mezzo si susseguono show resi stupefacenti da luci sbalorditive e da immagini incredibili proiettate dai grandi raggi di luce, che rendono un posto già di per sé magnifico ancora più mozzafiato. 

Ed eccoci arrivati alla fine di questo improbabile “viaggio virtuale” per il mondo! 

Spero, con questo mio articolo, d’aver fatto riaffiorare nella vostra memoria i ricordi di un Natale che sicuramente a breve ritornerà e di avervi raccontato di altri mirabolanti luoghi dove questo periodo dell’anno viene festeggiato con metodi e posti altrettanto stupefacenti. 

Ora non ci rimane altro che aspettare: le feste si avvicinano! 

Carola Lovati, IIAC.  

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