Spesso ci sentiamo dire questa frase dai nostri parenti, insegnanti, o comunque persone che hanno già vissuto la loro vita.

Invece a noi spesso non sembra così, solo noi abbiamo passato dei brutti momenti nella nostra adolescenza? Non credo. Certo, con gli anni i ricordi svaniscono ma non del tutto, no? Io come tanti altri non capivo il senso di questa frase, sentivo il peso di fare bei ricordi, uscire con gli amici invece di stare chiusa in camera e “sprecare” i miei anni migliori.

È vero non sarò mai giovane come adesso ma non posso neanche negare il fatto che non trovo gli anni dell’adolescenza i migliori, anzi forse i peggiori: tutte le aspettative da parte di amici, scuola, parenti possono rendere l’adolescenza alquanto amara, se non terribile, per alcuni; per non parlare degli effetti dei social, le difficoltà con l’ansia e gli episodi di vuoti totali interiori.

E questo sarebbe il bello? Il periodo dell’adolescenza è uno dei più importanti della nostra vita per scoprire noi stessi, ma anche uno dei più brutti in assoluto: nuove responsabilità, emozioni, problemi… Ovviamente l’esperienza è sempre soggettiva e dipende dalla persona e dal modo in cui la si affronta, è il cambiamento da bambini ad adulti e il processo è spesso brusco e molto significativo in fondo.

Più gli anni passavano e più avevo paura di crescere poiché si avvicinava sempre di più il momento in cui avrei lasciato i miei anni migliori, ma non capivo perché solo a me pesavano così tanto? Perché solo io li ho odiati? Avevo passato anni a deprimermi e ad avere paura di crescere perché non coglievo le “opportunità” che avevamo noi giovani rispetto agli adulti. Niente preoccupazioni, niente problemi, perché non ero così? Mi sentivo ridicola di fronte a tutti questi adulti che sostenevano che i miei problemi non erano niente, piccoli e insignificanti.

Questi magari non saranno i miei anni peggiori, ma neanche i migliori. Forse era questo che mi spaventava tanto, il fatto che solo questi anni sarebbero stati i migliori, tutti gli altri sarebbero andati a peggiorare. Non credo che i momenti felici si fermino nell’adolescenza e far credere ciò ai giovani non li aiuta neanche. Crea questa paura di entrare nel mondo degli adulti poiché lo si raffigura come un mondo triste, cupo e pieno solo di problemi. 

                                                                                                                                         Nina~

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