Ormai siamo a dicembre e questo significa che il Natale è alle porte! Cosa c’è di meglio di rilassarsi bevendo una calda cioccolata  e guardando un film  natalizio, nell’attesa delle feste? 

Ecco a voi qualche consiglio: 

– Mamma, ho perso l’aereo

È un film comico del 1990 scritto e prodotto da John Hughes e diretto da Chris Columbus. Racconta della famiglia McCallister che, in occasione delle vacanze natalizie, ha intenzione di partire per la capitale europea più romantica: Parigi. La mattina del decollo, al momento dell’imbarco, i signori McCallister, genitori di numerosi bambini, si rendono conto di aver perso di vista il più piccolo: Kevin. In realtà il bambino era  serenamente a casa da solo, come in uno dei suoi sogni più belli. Nel frattempo, disturbando la sua quiete, arrivano due ladri a casa McCallister e cercano di entrare nella casa però Kevin, con la sua furbizia, glielo impedisce.

– Il Grinch  

È un film del 2000 diretto da Ron Howard. Il film è ambientato nel paese di Chinonsò, abitato dai Nonsochì. A tutti loro piace molto il Natale, che viene considerata la festa più importante dell’anno. L’unica creatura che, invece, detesta il Natale è il Grinch, un misantropo verde e peloso che vive in una grotta sul vicino Monte Briciolaio insieme al cane Max e che è temuto da tutti i Nonsochì a causa del suo spirito meschino. Un giorno, annoiato, il Grinch decide di scendere dalla montagna e fare qualche dispetto ai cittadini, tutti impegnati nei preparativi natalizi. Così si reca alle poste e comincia a confondere i pacchi fino a che non incrocia Cindy Chi Lou, una bambina di sei anni, dolce e sensibile. Quando la piccola lo guarda si spaventa a tal punto da cadere sul nastro trasportatore dei regali, mettendosi in pericolo, ma il Grinch la salva. Impressionata dal gesto, Cindy inizia a fare ricerche sul Grinch e in seguito scopre il suo passato. Quando era piccolo, era solo un ragazzo timido e innamorato di Martha May Chivier, una ragazza della sua classe che ricambiava i suoi sentimenti. Il compagno di classe Augustus era geloso del fatto che a Martha piacesse il Grinch più di lui e iniziò a prenderlo in giro per i suoi peli. Quel Natale, il piccolo Grinch fece un angelo con scarti metallici e gioielli come regalo per Martha, ma a causa di un maldestro tentativo di farsi la barba, si presentò a scuola col volto sfregiato, venendo per questo deriso da Augustus e dagli altri compagni di classe, tranne Martha. Il Grinch perse la pazienza e dichiarò il suo odio per il Natale per poi fuggire sul Monte Briciolaio, dove da allora visse in solitudine. Dispiaciuta per la sua condizione, Cindy lo nomina “mastro allegro” delle feste a Chinonsò, oltraggiando Augustus, ora sindaco della città. Il viscido Augustus si oppone ai progetti della bambina, ma gli altri Nonsochì, ispirati dall’altruismo di Cindy, la sostengono. La fanciulla si presenta così a casa del Grinch per invitarlo alla celebrazione e lui ,alla fine, accetta. Il Grinch si reca a Chinonsò per i festeggiamenti venendo ben accolto dai Nonsochì, fino a quando Augustus rovina tutto prendendo in giro il Grinch. Giunta la notte di Natale, il Grinch giura di schiacciare lo spirito natalizio dei Nonsochì e, dopo aver avuto un’ispirazione da Max, decide di rubare tutti i loro regali, decorazioni e cibo mentre dormono. Il mattino dopo, i Nonsochì si risvegliano e scoprono con tristezza cosa è accaduto e Augustus incolpa Cindy di aver rovinato il Natale per aver voluto invitare il Grinch. Tuttavia, suo padre Lou viene in difesa di sua figlia spiegando al sindaco e a tutti gli altri che ha finalmente capito cosa Cindy ha cercato di dire all’intera città: il Natale è principalmente stare insieme ai propri cari e volersi bene, non solo regali e decorazioni fantasiose. I Nonsochì sono d’accordo con Lou e insieme intonano un canto natalizio intorno all’albero. Alla fine il Grinch si dichiara dispiaciuto per tutto quello che ha fatto prima di consegnarsi alla polizia, che accetta le sue scuse e nega la richiesta del sindaco di arrestarlo. Martha rifiuta persino la sua proposta di matrimonio e gli restituisce l’anello di fidanzamento, dichiarando che il suo cuore appartiene al Grinch. In seguito, il redento Grinch si unisce alla festa dei Nonsochì e li invita ad un pranzo di Natale nella sua grotta.

-Nei panni di una principessa:

È un film commedia romantica a tema natalizio del 2018 diretto da Mike Rohl, ispirato da una sceneggiatura di Robin Bernheim e Megan Metzger. Stacy De Novo è una giovane e talentuosa pasticcera che gestisce un negozio di dolci a Chicago insieme al suo amico d’infanzia Kevin, conosciuto ai tempi del Liceo. Kevin ha una figlia piccola e aspirante ballerina, Olivia, avuta da una relazione con un’altra donna che lascia sia lui che la piccola. Kevin decide, all’insaputa di Stacy, di iscrivere la loro pasticceria nella competizione più prestigiosa al mondo, che si terrà la settimana di Natale nel regno di Belgravia. Il ragazzo spera che in questo modo l’amica riesca a superare definitivamente la rottura con il suo ex: Paul. Stacy accetta di partecipare alla gara e parte alla volta di Belgravia insieme a Kevin ed Olivia. Dopo aver sistemato i bagagli, Stacy e Kevin si recano negli studi televisivi dove si svolgerà la gara di pasticceria e qui incontrano Brianna, ex compagna di Stacy alla scuola di pasticceria e sua nemica storica, nonché vincitrice della passata edizione del concorso che, per dispetto, macchia il grembiule di Stacy. Recatasi nel retro degli studios per tentare di smacchiare il grembiule, Stacy si scontra con Lady Margaret del regno di Montenaro, Duchessa e futura sposa del Principe Edward di Belgravia. I due dovranno convolare a nozze il 31 dicembre ma, essendo un matrimonio combinato, Lady Margaret nutre dei seri dubbi sulla sua felicità in futuro, dovendo sposare un uomo che non conosce e che ha incontrato solo un paio di volte. La Duchessa e Stacy sono perfettamente identiche, probabilmente grazie a un lontano legame di parentela che le lega e, su richiesta della futura principessa, stanca della rigida etichetta che è costretta a seguire e completamente ignara di come sarebbe vivere una vita normale, le due ragazze si scambiano di identità per un paio di giorni, per poi tornare alle rispettive vite.

-Nightmare Before Christmas

È un film d’animazione del 1993 diretto da Henry Selick e ideato e co-prodotto da Tim Burton. Il film è ambientato nel Paese di Halloween, che è un mondo nel quale vivono tutti i mostri della festività, governati da Jack Skeletron, il re delle zucche. Tutto ruota intorno alla festa del 31 ottobre, i cui preparativi durano l’intero anno. Jack, tuttavia, inizia a perdere interesse per Halloween e a stufarsi di dedicare la sua esistenza solo a spaventare. Mentre vaga sconsolato nel cimitero del paese, osservato da lontano da Sally, una bambola di pezza vivente e segretamente innamorata di lui, il re del paese si perde nel bosco insieme al suo cane fantasma, Zero. Allo spuntare dell’alba, Jack si ritrova in uno spiazzo circondato da sette alberi con delle porte incise sul tronco, ognuna rappresentante un diverso simbolo delle festività (Halloween, Natale, Pasqua, Ringraziamento, giorno dell’Indipendenza, San Valentino e San Patrizio). Jack è particolarmente attratto dalla porta raffigurante un albero di Natale, e non appena la apre viene risucchiato nella città del Natale. Un luogo pervaso da un’aria di gioia e ricco di neve e luci colorate e governato da Babbo Natale, che ogni anno si prepara per il 25 dicembre. Jack rimane estasiato e affascinato dall’atmosfera natalizia e, mosso da un grande entusiasmo che non provava da tempo, decide di portare il Natale nel suo regno. 

Ecco a voi le trame di qualche film, spero vi piacciano. Vi auguro una buona visione e delle buone feste!

Basilico Michelle 1BC

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