Cari lettori, 

come state? È una domanda molto importante a cui spesso non si fa molto caso e si risponde con il solito “bene grazie, tu?”. Oggi, invece, vi chiedo di considerare questo quesito, di attribuirgli una certa importanza, e soprattutto di rispondere sinceramente, se non agli altri, quantomeno a voi stessi. Questo ultimo periodo è stato stressante per tutti, e non mi riferisco solo alla scuola, ma alla nostra quotidianità, a tutte quelle piccole cose che davamo per scontate e di cui, invece, siamo stati privati: uscire con gli amici, vedere i nostri nonni, festeggiare il compleanno in compagnia, stalkerare la nostra crush fuori da scuola o nei corridoi durante gli intervalli, e chi più ne ha più ne metta. Siamo tutti consapevoli che, per quanto la situazione prettamente sanitaria possa risolversi grazie al vaccino, niente tornerà più come prima, per un semplice motivo: siamo cambiati. Questa situazione ci ha permesso di avere una percezione diversa di quello che è la nostra realtà e in questo modo ci ha cambiati nel profondo, ci ha dato la possibilità di capire quali sono le cose importanti per noi e di stabilire le nostre priorità, secondo quel detto per cui “non ti accorgi di ciò che hai finché non lo perdi”. Quindi sì, usciremo di nuovo, andremo a feste piene di gente, abbracceremo e baceremo le persone a cui teniamo, ma con una consapevolezza diversa: quella di chi sa cosa ci si perde, che conosce il vero valore di questi gesti quotidiani. 

Quello che mi sento di consigliare a tutti voi, che non si applica solo alla scuola, ma alla vita in generale, e che ho maturato nel corso di questi miei (ormai, ahimé!) 18 anni d’età è: credete in voi stessi e non buttatevi giù. Ci saranno così tante persone, che incontrerete nel vostro percorso, pronte a demolirvi, a dirvi “non sei abbastanza” oppure “non ce la puoi fare” o ancora “non ci è riuscito lui/lei, vuoi riuscirci tu?”, non facilitate loro il compito. Siate sicuri di voi stessi, per non permettere a queste affermazioni, dette, magari, anche alla leggera, di distruggere voi e i vostri sogni, e se, come me, siete persone insicure di natura, trovate qualcun altro che creda in voi e che vi supporti: vedrete che prima o poi inizierete a crederci anche voi.  

Il giorno di Natale si avvicina, fatevi questo regalo! un po’ di sicurezza nella vita non fa mai male.  

Passando alle cose più tecniche: questo è il primo numero del giornalino, che, come avrete notato, è online, almeno per questo mese. Inoltre, gli articoli sono tutti a tema natalizio, per chi, come me, ama questo periodo dell’anno (e se mi conoscete, sapete quanto io adori il Natale!). 

Io e tutta la redazione siamo felici di augurare a tutti voi una piacevole lettura, ma soprattutto un buon Natale e un felice anno nuovo (sperando che sia migliore di questo)! 

Lucrezia Alfieri 5^BL 

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